Diane Arbus

Diane_Arbus

“Dapprincipio mi piaceva la grana. Ero affascinata dal suo effetto nella stampa, perché tutti quei piccoli punti formavano un arazzo e ogni dettaglio andava letto attraverso di essi. La pelle era come l’acqua e il cielo, si aveva più a che fare con la luce e l’ombra che con carne e sangue”   D. Arbus

Diane Nemerov, conosciuta meglio come Diane Arbus – nome preso dal marito -, nasce a New York il 14 marzo 1923. Diane è la seconda di tre fratelli: Howard e Renée Nemerov. I genitori, entrambi di religione ebraica, sono i proprietari di una catena di grandi magazzini, i cosidetti Russek’s. Incontra a soli 14 anni Allan Arbus, un giovane impiegato nell’azienda del padre. Innamorata di lui, lo sposerà appena compiuti i 18 anni. Dopo essersi occupati brevemente di moda, come fotografi, i coniugi Arbus creeranno uno studio fotografico chiamato: “Diane & Allan Arbus”, dove Diane sembra si limiti a fare da assistente ad Allan. La loro collaborazione fotografica durerà finpo al 1956, anno in cui  Diane deciderà di cominciare a fotografare per conto proprio (dopo essere stata incoraggiata dal marito anni prima, 1951). Tra questo anno e il 1959, Diane frequenterà luoghi particolari come la 42^ Broadway, il Club 82, la Sixth Avenue stringendo rapporti d’amiciza con persoanggi come Moondog, Miss Stomré, il nano Cha Cha Cha, e molti altri.

Nel 1959 Diane conosce il distributore di film Emile De Antonio, che le mostrerà il film: “Freaks” del 1932. Questo film è sicuramente quello che si avvicina di più ai soggetti che caratterizzano l’estetica di Diane. Si dice che lo abbia visto e rivisto molteplici volte. In questo periodo Diane utilizza una Nikon 35 mm, ovvero una Nikon F (con un rilascio di diaframma automatico attivato internamente). Dal 1970, la Arbus passerà alla Mamiya, una macchina Giapponese di medio formato.

La sua prima pubblicazione è “The Vertical Journey”, sei foto pubblicate nel 1960 sulla rivista maschile statunitense Esquire. Nel 1961 segue “The full circle” su Harper’s Bazaar. Il 1962 è l’anno in cui Diane passa alla Rollei, dove la Arbus sviluppa un nuovo interesse, quello per i nudisti. Nel 1962 il MOMA presenta tre fotografie della Arbus in una mostra dal titolo “Acquisizioni recenti”, e nel 1965 tiene un corso di fotografia alla Parson school of design. Nel 1967 il MOMA espone altre trenta sue foto nella mostra “New Documents”, la mostra è un grande successo.

Nel 1970 prova la Pentax 6×7, e inizia a fotografare dei disabili in un istituto.  E’ la serie che diverrà nota dopo la sua morte con il titolo “Untitled”.  Il 26 luglio del 1971 Diane Arbus si suicida ingerendo una forte dose di barbiturici e tagliandosi i polsi nella vasca da bagno. Verrà trovata un paio di giorni dopo.

Nel 1972 verranno esposte le sue foto alla Biennale di Venezia. Da qui inizia la consacrazione di Diane Arbus, tanto che verrà proiettata direttamente nell’Olimpo dei grandi fotografi. Nel 2004 verrà realizzata un’altra mostra “Diane Arbus Reveletions” che rende, per la prima volta, una grande quantità di documenti biografici al pubblico.

CURIOSITA’: Nel 1954 Diane conosce un giovane fotografo, un certo Stanley Kubrick. Nel 2006 viene girato il film “FUR – un ritratto immaginario di Diane Arbus”.

(Giacomo Cassetta) ( rielaborazione da fonti : Wikipedia, Diane Arbus Reveletions, La Camera Chiara )

 

220px-Identical_Twins,_Roselle,_New_Jersey,_1967 “Le Gemelline” 1960.

 

Diane_Arbus_retired-Custom1 “I nudisti” 1962.

imagesZT8QCF1W “Untitled” 1970.

diane-arbus-2 “Untitled” 1970.

17 diane arbus“Untitled” 1970.

 

diane-arbus

“Untitled” 1970.

Arbus-Diane-Woman-with-her-baby-monkey “A Woman with her Baby Monkey” 1962.

Diane-Arbus-New-Jersey-1963 “I nudisti” 1962.

Leave a comment