Steve McCurry

steve foto

Nato a Philadelphia ( Pennsylvania ) il 24 Febbraio 1950, Steve McCurry studia cinema e storia alla Pennsylvania State University.

Dopo aver conseguito la laurea nel 1975, inizia a lavorare come fotografo di un giornale locale ( King of Prussia ) e dopo due anni decide di fare il suo primo viaggio, in India.

In questo contesto avvengono due cambiamenti nel modo di vedere la fotografia di McCurry: inizia a fotografare a colori, e poi, impara ad aspettare e ad essere paziente,

infatti lui stesso affermerà che: ” Se sapete aspettare, la gente si dimenticherà della vostra macchina fotografica e il loro animo più profondo si mostrerà “.

Un’ altra svolta avviene quando, nel 1979 vestito in abiti tradizionali, ha attraversato il confine del Pakistan per arrivare nell’ Afghanistan controllato dai ribelli prima

dell’ invasione russa. Al ritorno, aveva fatto cucire nei suoi vestiti i rullini delle pellicole contenenti quelle immagini che sarebbero state poi pubblicate sul New York Times,

facendo di lui il primo a mostrare il conflitto che si stava combattendo in quelle terre. Questa svolta porta a McCurry numerosi incarichi e onorificenze. Nel 1980 riceve la

” Robert Capa Golden Medal ” per il miglior reportage fotografico all’ estero, per il grande coraggio e per essersi reso protagonista di un’ impresa eccezionale.

Nel 1986 entra a far parte della prestigiosa agenzia Magnum, nota per l’intenzione di lavorare per la libertà di espressione e di informazione. Il lavoro di McCurry si concentra

maggiormente nei paesi poveri dove si svolgono devastanti conflitti per documentare non solo le conseguenze della guerra, in cosa cambia il paesaggio, ma soprattutto gli

stravolgimenti che essa comporta nella vita delle persone. Ha un’ innata curiosità e senso di meraviglia per il mondo, le cose e le persone che lo abitano, catturando storie di

esperienza umana. Il suo lavoro è stato pubblicato in ogni principale giornale del mondo tra cui il Time, Life, Newsweek, Geo e frequentemente

compare nel National Geographic, una di queste con la fotografia oggi più riconoscibile al mondo: ” La ragazza afgana “.

McCurry inoltre non ha mai disprezzato il passaggio al digitale, difatti possiede una Nikon D3s ed una Hasselblad, ma il suo più grande amore resta la pellicola.

 
( Samanta Sediek ) ( Rielaborazione da fonti : www.stevemccurrysiena.it ; http://www.nikonschool.it ; it.wikipedia.org )

afgan girl
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afgan girl
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