E’ fotoreporter statunitense nato il 24 Febbraio del 1950.Viene ritenuto uno dei migliori fotografi al mondo e divenne molto celebre per la foto della ragazza afgana ,fotografata nei campi profughi di PESWARAR ,resa nota in tutto il mondo perchè fu la copertina del MAGAZINE NATIONAL GEOGHAPHY CHANNEL nel 1985.Steve prima di intraprendere la carriera di fotografo studiò cinema alla PENSYLVANUA UNIVERSITY. Dopo una gavetta come collaboratore fotografo per un giornale locale decise di intraprendere un viaggio in INDIA con lo scopo di creare il suo primo portfolio con immagini di questo viaggio .Il suo primo lavoro importante vestito di vesti tradizionali lo fece in AFGHANISTAN ,nello stesso periodo collabora con delle riviste famose e dignitose come il TIME ,NEWSWEEK e il NATIONAL GEOGHAPHY. Steve McCurry è stato inviato in mille fronti di guerra dalla CAMBOGIA all’AFGHANISTAN ,dal BERUIT all’ex JUGOSLAVIA per testimoniare le conseguenze delle guerre i loro gli effetti sulle persone e sulla vita sociale attuale di questi paesi .Steve si è sempre spinto in prima linea per fotografare la cruda realtà di tutti i conflitti che incidono il mondo. McCURRY è uno dei più celebri fotografi al mondo, premiato svariate volte al WORLD PRESS FOTO AWARDS, per il suo modo di fotografare che possiamo definirlo un punto di riferimento per un grandissimo pubblico ,tra cui moltissimi giovani, che nelle sue splendide foto conoscono il loro tempo ma soprattutto “si riconoscono “.Steve McCurry non solo è un grande maestro di fotografia ma grazie al messaggio che riesce a inviare tramite le foto riesce a farci riflettere e molto spesso ci rimette con i piedi per terra, facendoci riaffiorare il ricordo di quel mondo che sfortunatamente molte volte dimentichiamo .Ogni sua foto la possiamo definire un quadro pieno di colori che calzano armoniosi ricoperto di emozioni ,ricoperto di sguardi intrisi di speranze di paure e di pura e sobria bellezza. Le sue foto in poche parole racchiudono universi. SI concentra molto sulle conseguenze della guerra e sulle emozioni dei volti ritratti in quegli attimi, riuscendo ad attraversare i confini della lingua e le differenze tra etnie.Il suo modo di fotografare cattura storie ed è tutt’altro che superficiale riuscendo a riprendere momenti sublimi con l’intento di scavare in profondità.
La sua ribalta internazionale avvenne dopo il viaggio nel 1979 in Pakistan dove si unisce per settimane con un gruppo di muhjhaiddin e sotto il fuoco del conflitto e schivando mine nei trasferimenti notturni riuscì a tornare salvo con i rullini che mostravano scontri con i profughi muhjhaiddin che controllavano i convogli russi .Quelle stupende foto furono pubblicate nel New York time che fecero il giro del mondo rendendolo uno dei fotografi più famosi al mondo .
Nella sua carriera si è ispirato molto ad artisti documentaristici come Walker Evans e Kertskerk .Dopo aver preso onorificenze nel 1980 inizio a lavorare per il National geographic per cui rese famosa la copertina del 1979 dedicata alla ragazza afgana.
(Gianmarco Sieni)
Porbandar, India
YANESHA, PERU’
“RAGAZZA AFGANA ” STEVE MCURRY 1985 COPERTINA NATIONAL GEOGRAPHIC
OMO VALLEY ETHIOPIA
BOMBAY, INDIA
RAJASTHAN, INDIA