«Non è importante che il fotografo sappia vedere, perché la macchina fotografica vede per lui».
Franco Vaccari nasce a Modena il 18 giugno 1936è un artista e fotografo italiano.
Figlio di un fotografo professionista, sin dagli anni in cui frequenta il liceo, coltiva interessi intorno all’arte, in particolare la poesia, la fotografia e il cinema. Frequenta l’Università a Milano, dove completa gli studi scientifici laureandosi in Fisica al Politecnico. Studi e interessi della giovinezza indirizzano e formalizzano quelle ricerche sperimentali che confluiranno da una parte nella produzione artistica d’esordio come poeta visivo dall’altra parte in una sempre più serrata riflessione teorica sui mezzi di comunicazione e il processo artistico.
“36° edizione biennale di Venezia” : Famoso per una singolare iniziativa avvenuta in occasione della 36° edizione della biennale di venezia del 1972,dove ottiene il primo riconoscimento internazionale aprendosi al grande pubblico.
“esposizione n° 4” : Con l’Esposizione in tempo reale n°4 Vaccari lascia a disposizione dei visitatori una cabina photomatic,che è una di quelle cabine per fototessere che tutt’oggi si trovano nelle città per produrre le fotografie utili per documenti,certificati etc…La risposta dei visitatori è stupefacente: invitati con un messaggio tradotto in 4 lingue differenti a lasciare un segno del proprio passaggio,sono 6ooo i soggetti che abbracciano la singolare iniziativa.
(Nancy Agosta) (rielaborazione e riassunto da varie fonti)
Franco Vaccari (1936) in occasione della XXXVI Mostra Internazionale di Venezia, del 1972, Esposizione in tempo reale n°4
Franco Vaccari (1972) esposizione reale n° 4
Franco Vaccari, esposizione reale n°4
Franco Vaccari – Esposizione in tempo reale n°4 (1972)
Franco vaccari, esposizione reale n°4
Franco Vaccari, esposizione reale n°4
Frame da Cani lenti, 8 mm, b/n e sonoro dai Pink Floyd, 12′. 1971 © Franco Vaccari
Franco Vaccari. Isola di Wight, 1970
Franco Vaccari Franco Vaccari. Opere 1955/1975
Franco Vaccari, Feedback, 1972